martedì 16 luglio 2013

Conversione a Te per oggi- non isolamento ed indifferenza!

+ Dal Vangelo secondo Matteo cap 11

In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite:
«Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi.
E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora! Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sòdoma sarà trattata meno duramente di te!».

Il rimprovero è mio, il rimprovero è su di me il rimprovero è sul mondo che è in me, sulla città che è nella mia mente.

Nella città della mia mente la coscienza del mio io ha registrato degli avvenimenti eccezionali della Tua Presenza.

La maggior parte degli eventi eccezionali che i segni della tua presenza qui da me accadono, qui da me ,e io li ho dimenticati e io ho trascurato il significato di questi avvenimenti.

Le domande sono quelle del Papa a Lampedusa:" Adamo dove sei, Caino dove è tuo fratello?". La globalizzazione dell' indifferenza , un'indifferenza sul mio io, un indifferenza sul mio prossimo.
La vita dentro una bolla di sapone. La vita dentro una bolla dove non far entrare nessuno perché fastidioso.

Conversione è una parola di oggi per restituire continuità, per mantenere il contatto con te. Conversione, cioè vestire di sacco e cospargersi di cenere… Umiltà, ritornando a te, tutto per una conversione a te.



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