mercoledì 7 gennaio 2009

Come vivere questo anno in compagnia di Cristo: non uno sforzo


All' udienza di oggi il Papa ci insegna che non è uno sforzo morale ,ne tanto meno un intimismo spiritualista a farci stare vicino a Gesù risorto.
Il vero culto si attua nell'essere assimilati ,innestati in Lui e da questo trasformati
"...l'uomo stesso farebbe tutto da sé con il suo sforzo morale. E questo certamente non era l'intenzione di san Paolo. Ma rimane la questione: Come dobbiamo dunque interpretare questo "culto spirituale, ragionevole"? Paolo suppone sempre che noi siamo divenuti "uno in Cristo Gesù" (Gal 3, 28), che siamo morti nel battesimo (cfr. Rm 1) e viviamo adesso con Cristo, per Cristo, in Cristo. .."